Leonardo. The genius, the legend / Leonardo. Il genio, il mito
2011
Set design and staging by Dante Ferretti
Scenografia ed allestimento di Dante Ferretti
Scenografia Leonardo il mito il genio by Dante Ferretti
Executive Production Designer: Istvan Zimmermann, Giovanna Amoroso
Scenografo esecutivo: Istvan Zimmermann, Giovanna Amoroso
Plastikart: Set Design and reconstruction of Leonardo’s machines with automation.
Plastikart: Scenografie e ricostruzioni macchinari di Leonardo con automazioni.
Reggia di Venaria Reale
Reconstruction of Leonardo’s machines with automation and sets by Plastikart
Totem, Viti girevoli
Meccanica della Cimatrice
Esposizione/Allestimento
Ala della Cimatrice
Disegni
Rassegna Video:
RAI 3 Leonardo
LaVenariaRealeWebTv:
TG 7Gold
Rassegna Stampa:
Italia 150
ANSA
Repubblica
Corriere della Sera
RAI TG1 Online
Da un genio italiano a un mito universale. Il celebre Autoritratto per la prima volta esposto in una grande mostra con le opere degli artisti che nel corso dei secoli si sono ispirati al genio di Leonardo.
Un evento mondiale alla Reggia di Venaria
Il più famoso italiano di tutti i tempi protagonista di una mostra unica nelle Scuderie Juvarriane della Reggia. Un evento eccezionale, unico e irripetibile: la possibilità di ammirare, in occasione della grande esposizione finale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il celebre Autoritratto di Leonardo, il personaggio che meglio rappresenta l’esempio del grande genio creativo italiano.
Realizzazione
La mostra, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa e organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’Autore – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e Biblioteca Reale di Torino, e dal Consorzio La Venaria Reale e Comitato Italia 150
Coordinamento generale
Maurizio Fallace, direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’Autore
Mario Turetta, direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
Alberto Vanelli, direttore Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale e Vicepresidente esecutivo Comitato Italia 150
Curatori
Carlo Pedretti, A. Hammer Center for Leonardo Studies, Los Angeles
Paola Salvi, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
Clara Vitulo, Biblioteca Reale, Torino
Pietro C. Marani, Ente Raccolta Vinciana, Milano
Renato Barilli, Università di Bologna
Arnaldo Colasanti, Università Roma Tre
Comitato scientifico
Carmen Bambach, Metropolitan Museum, New York
Sandrina Bandera, Soprintendenza Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Milano
Pinin Brambilla Barcillon, Centro per la Conservazione ed il Restauro La Venaria Reale
Marzia Faietti, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze
Edith Gabrielli, Soprintendenza Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Torino
Romano Nanni, Biblioteca Leonardiana, Vinci
Annalisa Perissa Torrini, Gallerie dell’Accademia, Venezia
Supervisione scientifica e monitoraggio dei disegni
Cristina Misiti con Flavia Pinzari e Eugenio Veca, Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma
In collaborazione con
Marco Filippi e Marco Perino, Politecnico di Torino
Centro per la Conservazione ed il Restauro La Venaria Reale
Conservare Leonardo: il Cenacolo
Intervento sul tema del restauro a cura di Pinin Brambilla Barcillon
Installazione L’Oro Invisibile. Il Cenacolo, Leonardo da Vinci.
12+1 Opere Preziose
Giulio Manfredi
Scenografia e allestimento
Dante Ferretti
Video-inchiesta sull’Autoritratto
Piero Angela
La Mostra
La mostra, organizzata nell’ambito delle celebrazioni di Esperienza Italia per il 150° Anniversario dell’Unità nazionale, offre un percorso nell’opera di Leonardo da Vinci attraverso una trentina di disegni originali provenienti da importanti istituzioni italiane e estere, e alcuni scritti raccolti intorno all’Autoritratto della Biblioteca Reale di Torino. Completano il percorso espositivo una serie di opere dal XV al XX secolo che raccontano l’importanza e il consolidamento della fisionomia del Genio nell’arte antica e moderna fino all’influenza del mito di Leonardo nell’arte contemporanea.
Una prima sezione introduttiva offre al visitatore la conoscenza dell’artista attraverso una biografia ragionata che illustra il contesto sociale, l’ambiente culturale di formazione e i molteplici campi di attività del Maestro.
A seguire un video illustrativo e interpretativo dell’opera vinciana, focalizzato sul tema della fisionomia dell’artista, curato da Piero Angela.
A chiusura della mostra uno spazio multimediale, introdotto da una riproduzione digitale animata in scala 1:1 dell’Ultima Cena di Leonardo, ideato e realizzato da Haltadefinizione, consente di analizzare nel dettaglio lo studio delle fisionomie e delle espressioni in uno dei capolavori del Maestro.
La fortuna di Leonardo nei media è infine rappresentata da una rassegna di film che si sono ispirati al Genio, curata da Arnaldo Colasanti.
Nella sezione relativa ai disegni, curata da Carlo Pedretti, Paola Salvi e Clara Vitulo, vengono esposti al pubblico il Codice sul volo degli uccelli e il nucleo completo dei tredici fogli autografi di Leonardo appartenenti alle collezioni della Biblioteca Reale di Torino, incluso il celebre Autoritratto. Prestigiosi prestiti nazionali e internazionali contestualizzano e integrano i soggetti della raccolta torinese, con attenzione particolare al tema del volto, della natura, dell’anatomia umana e delle macchine.
Attraverso una selezione di opere di artisti dalla fine del Quattrocento all’Ottocento, curata da Pietro C. Marani, viene analizzata la figura di Leonardo nelle arti e nella cultura, evidenziando come la fisionomia stessa dell’artista diventi icona del genio rinascimentale.
Un approfondimento è dedicato alla costruzione dell’immagine di Leonardo come rappresentante del carattere italiano, usato in funzione retorica nel periodo pre e post unitario.
Per la cura di Renato Barilli, la presenza di Leonardo nell’arte contemporanea si apre col celebre omaggio resogli da Marcel Duchamp conducendo l’apparente sfregio di mettere i baffi alla Gioconda. Altro riferimento d’obbligo è il tema dell’Ultima Cena, con la ripresa dovuta ad Andy Warhol, ma anche a tanti altri protagonisti dell’arte recente come Spoerri, Nitsch, Recalcati.
Il tema dell’Uomo vitruviano è inoltre riproposto nell’opera di Ceroli.
Leonardo fu anche uno strenuo studioso della fisionomica: da qui una linea che, attraverso le tipologie proposte da Lavater, arriva a Goya, Daumier, Grosz. Infine, un prezioso appunto di Leonardo invita a leggere nelle macchie dei muri la presenza di arcani paesaggi come riprendono alcuni artisti dell’Informale quali Wols, Tàpies, Rotella, Twombly, Bendini, Novelli.
La Reggia di Venaria
L’esposizione è allestita negli ampi spazi della settecentesca Scuderia Grande di Filippo Juvarra della Reggia di Venaria, con la regia del premio Oscar Dante Ferretti che mette in scena grandi macchine leonardesche come contenitori delle opere originali. Grandi spettacolari proiezioni sulle pareti enfatizzano il tema dell’Autoritratto.
CATALOGO
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